Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il Galateo

181021
Brunella Gasperini 33 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Il Galateo

, visto che è lì per ballare, i piedi dovrebbe essere in grado di muoverli senza difficoltà eccessive. Ballando, il partner non scrolli la sua partner

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. È ovviamente una pessima abitudine. A teatro la persona sensata è puntuale. Intervalli.Negli intervalli c'è chi preferisce rimanere nella sua

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? È sposato? Sua moglie dov'è?». Uno può anche non tenerci a informare l'uditorio che è disoccupato, che vive alle spalle dello zio, che sua moglie è

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con espressione innocente alle sue contorsioni e al suo crescente panico. Su, ridategli la sua scarpa: son scherzi da fare? Non litigate a tavola. Né in

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inamidato se non c'è abituata. Non la terrorizzerà con occhiate fulminanti. Non la confonderà con gesti sibillini. Non commenterà, alla sua uscita

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. Cameriere. Non chiamate il cameriere «Ragazzo!», «Signore?», «Capo!», «Ehi lei!» Non dategli del tu. Non attirate la sua attenzione battendo le mani, o

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in amore la signora sensata sa che non sono affari suoi, e continua dritta per la sua strada senza muovere neppure un muscolo del collo.

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maledica, la colpa non è sua, povero carretto a motore. La colpa è nostra, dell'uso sbagliato che ne facciamo, delle interpretazioni sbagliate che le

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pericolo la sopravvivenza vostra e sua; dentro il cestino (che deve avere chiusure solidissime, essendo il gatto uno scassinatore provetto) mettete un

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; comunque tenetelo sempre in braccio, non levategli mai la museruola, e reprimete ogni sua eventuale imprevista esuberanza. Come non tutti i passeggeri

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' vissuta la rende più simpatica, più accogliente, anche più elegante. Infine, una signora deve essere padrona e non schiava della sua casa. A una

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tra questi, fate in modo che il cane assolutamente non disturbi. Se un cane è maleducato, la colpa non è sua, è dei suoi padroni. Non entrate col

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da arbitro. Nel qual caso, sogghignando un pochino, le auguriamo buona fortuna e la lasciamo lì alle prese con tutta la sua servitù in subbuglio.

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nascosto nella sua roba, senza tenderle umilianti trabocchetti. O la domestica la pianterà sui due piedi, e avrà ragione. Discrezione e gentilezza, però non

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prestito biro, matite, blocchi e altri arnesi che avete smarrito. C'è chi non ci bada e presta a sua volta (perdendola) la sua dotazione di scriba, ma ci

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chiamano, appena si sentono rispondere «Pronto», dicono subito: «Chi parla?» e se l'altro, invece di rispondere, chiede a sua volta con diritto: «E lì, chi

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, svuotando le chiuse d'ogni spontaneità e buonsenso. E veniamo alla firma. C'è chi si firma con una croce, e non è colpa sua; c'è chi si firma con una sfilza

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in tram, tenerle aperta la porta, levarsi il cappello in sua presenza, alzarsi quando lei si alzava, stare alla sua destra per la strada, non parlare

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tranquilli abiti blu o grigio ferro, la sposa di gusti tradizionali metta pure il suo abito lungo e il suo lungo velo, onde tutti dicano «ooooh» alla sua

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È nato, e ha fatto anche lui la sua brava fatica per venire al mondo: su nostra richiesta. Non facciamogli l'affronto di tenergli il muso perché è

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dalle bardature e portato nella sua culla, in silenzio e in penombra, a riposarsi dopo le fatiche, il chiasso, le arrabbiature procurategli dal battesimo

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la porge: non limitatevi a infilare nella sua una mano inerte e molliccia, tipo fetta di prosciutto tiepido, il che indurrà qualsiasi psicologo

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piangere, sua madre a sculacciarlo, e la signora a desiderare acutamente di essere altrove. Mettetevi in mente, madri, che la principale aspirazione dei

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, con una stretta di mano. Quando poi uno è veramente «molto lieto» di conoscere un altro, può esprimere la sua letizia nella conversazione che seguirà

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a sua volta, anche se il prudentissimo galateo classico le consiglia di astenersene e mantenere l'incognito. Personalmente mi sembra normale che una

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o senza? A casa sua o in quel ristorante? Mercoledì questo o mercoledì l'altro?» Un invito deve essere un invito, non un'allusione, non un

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non è sicura affatto della sua memoria, così tende la mano con un sorriso tra incerto e colpevole: «Buonasera, signor Torre... posso darle qualcosa da

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sistemato, comunque, l'ospite (adulto) avrà un letto comodo, lenzuola pulite, coperte morbide, materasso non gibboso. Avrà a sua disposizione, se non

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se fossi in casa tua», esortazione che serve solo a ricordargli ancor meglio che non è in casa sua, ma in casa vostra. - Accettate pure qualche aiuto

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fondo di teiera. Si spera comunque che, sul tardi, compaia qualche marito non misogino a rianimare con la sua virile presenza la riunione. Gli si offra

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. Non esistono per il cocktail orari precisi (e questo è uno dei motivi della sua fortuna). In genere un cocktail party comincia tra le sei e le sette e

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, non si faccia troppo pregare a esibirsi, se le richieste sono unanimi e sincere: prenda la sua chitarra, la accordi (sveltino, grazie) e attacchi

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comincia a fare divinazioni sulle carte dell'avversario, basandosi sulle espressioni della sua faccia («Guarda guarda, garantito che gli è entrata la

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